cerca:
Martedì 29/04/2025
a cura di AteneoWeb S.r.l.
Con la Risposta n. 118 del 22 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito agli obblighi fiscali del contribuente che, in qualità di erede, percepisce il compenso spettante al padre deceduto, il quale aveva chiuso la propria partita IVA prima del decesso.
L'Agenzia afferma che, anche dopo il decesso, gli obblighi IVA derivanti dalle prestazioni effettuate dal de cuius si trasferiscono agli eredi.
Inoltre, la chiusura della partita IVA non può precedere la fatturazione e l’incasso di tutti i compensi relativi alle prestazioni rese dal de cuius.
Pertanto, per emettere la fattura e versare l’imposta, l’erede è tenuto a riaprire la partita IVA del defunto.